Vittorio Sermonti ha pubblicato in volume quattro romanzi (
La bambina Europa, Sansoni 1954;
Giorni travestiti da giorni, Feltrinelli 1960;
Novella storica su come Pierrot Badini sparasse le sue ultime cartucce, Garzanti 1968,
Se avessero, Garzanti 2016), un libro di racconti praghesi (
Il tempo fra cane e lupo, Bompiani 1980), un saggio-epopea sui campionati del mondo di calcio (
Dov’è la vittoria?, Bompiani 1983), tre volumi danteschi in forma di racconto critico (
L’Inferno di Dante, Rizzoli 1988;
Il Purgatorio di D., 1990;
Il Paradiso di D., 1993: i primi due con la supervisione di Gianfranco Contini; il terzo con la revisione di Cesare Segre: adattati per l’uso scolastico, B. Mondadori 1996, e riediti tutti con ampie modifiche e indici nel 2001, e in versione definitiva nel 2015), un libro di versi (
Ho bevuto e visto il ragno, cento pezzi facili, Il Saggiatore, 1999); nel 2009, sempre per Rizzoli, un volume di saggistica varia e stravagante:
Il vizio di leggere, e nel 2015
Il vizio di scrivere, autoantologia di sessantaquattro anni di lavoro; inoltre ha pubblicato in rivista (Paragone, Palatina, ecc.) o in volumi miscellanei, una serie di saggi su Mozart, Lorenzo Da Ponte, Emanuel Schikaneder, Metastasio, Petrolini, Strindberg, ecc. Nel 2017, a un anno dalla sua scomparsa, esce per Garzanti una raccolta di saggi inediti
L'ombra di Dante.
Per la radio, ha scritto un gran numero di programmi, fra i quali quattro «Interviste impossibili»: con Giulio Cesare, Marco Aurelio, Otto von Bismarck, Vittorio Emanuele II (poi in volume, Bompiani 1976-77), oltre alla primissima versione delle «letture» dantesche (1987-1992, poi ritrasmesse più volte).
Nel bicentenario leopardiano, ha scritto un libretto d’opera per Giorgio Battistelli (
Giacomo mio, salviamoci! Macerata 1998); per il centenario verdiano 14 racconti estratti dalle partiture di 14 opere verdiane (
Sempreverdi, Rizzoli 2002: eseguiti da V.S. voce recitante con musiche di compositori vari al Forte Spagnolo dell’Aquila, 2001-2002); il libretto di
Gesualdo, Considered as a Murderer per Luca Francesconi (Amsterdam, 2004). Nel 2007 ha pubblicato per Rizzoli
L’Eneide di Virgilio (traduzione scandita da 24 introduzioni); sempre per la Rizzoli ha pubblicato nel 2014 la traduzione delle
Metamorfosi di Ovidio. Nel settembre 2012 Giunti editore ha pubblicato e messo in rete la versione definitiva della
Commedia di Dante in CD, in eBook e in eVoiceBook.
Entro il 2019 tutta l’Opera in Voce di Vittorio Sermonti verrà pubblicata da Emons:audiolibri in tutte le librerie e librerie on line in CD e in download: entro il luglio 2018 le 3 cantiche Inferno, Purgatorio, Paradiso della
Commedia di Dante raccontate e lette da lui; entro il 2019
l’Eneide di Virgilio,
Le Metamorfosi di Ovidio tradotte e lette da lui e
Sempreverdi: 14 opere in forma di racconto di Giuseppe Verdi.
Negli anni, V.S. ha scritto e curato inoltre la messinscena di tre spettacoli-collages (
La religione del profitto, La mossa del cavallo e
Amor circulus est bonus, Torino, stagioni 1977-78 e 1978-79). A cavallo del millennio si è prodotto in un gran numero di conferenze-spettacolo su temi danteschi (
Virgilio al limbo, Mantova 1996;
Il Diktat della memoria, Parma, 1996;
L’altre stelle nel mezzo, Ginevra 1998;
Dante, scienza e conoscenza, Genova 2003;
La spiaggia, Il monte, Il giardino, tre serate sulla musica nel
Pg, Lugano 2007,
Dante per voce sola, Aosta 2011) e virgiliani (
L’eroismo al tempo di Virgilio, Gorizia 2007,
Enea non era vergine, Parma, 2007, ecc.); ha poi scritto ed eseguito
V. D. V., tre momenti della storia d’Italia nella sua lingua, Perugia e Camera dei Deputati, 2011.
Per il palcoscenico, per l’editoria e/o per la radio-televisione ha molto tradotto: da Plauto (
Miles Gloriosus), da Molière (
Amphitryon, Misanthrope, Tartuffe, Dom Juan, Malade Imaginaire), da Racine (
Athalie), da Sartre (
Les mains sales), da Lessing (
Nathan der Weise), da Schiller (
Die Räuber, Don Carlos, Demetrius, la trilogia di Wallenstein), da Wedekind (
Musik), da Hofmannstahl (
Der Unbestechliche), e inoltre ha condotto la versione ritmica di
Orphée aux Enfers di Offenbach (1978), ecc. Ma ha tradotto anche di poesia (Rilke, Venanzio Fortunato, Antonio Machado, ecc.), e con Saverio Vertone perfino un ponderoso testo di economia finanziaria (
Das Finanzkapital di R. Hilferding, Feltrinelli 1960).
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